Nuvoloso, umidità molto alta (o almeno più alta di quella italiana). Colazione da Starbucks. Abbiamo scoperto Central Park. Eh sì, perché solo di scoperta si può parlare. E' un parco meraviglioso e si capisce perfettamente perché i newyorkesi amino tanto andarci! C'è silenzio dentro, ed è assolutamente PULITO ai limiti del comprensibile. Non si può fumare nei parchi (né da nessuna altra parte a New York, tranne i marciapiedi...) quindi non ci sono mozziconi. Non ci sono cartine per terra, nulla, eppure è pieno di gente e bambini... tutta l'immondizia finisce diligentemente in enormi cestini (enormi, capito??? così c'è sempre posto...).
Da lì siamo andati al Museo di Storia Naturale. Dentro si può fotografare TUTTO, ci sono scheletri di dinosauri immensi completamente ricostruiti, diorami enormi che ripropongono scene di ogni tipo, animali della savana, vita dei vari popoli, e c'è la sala della balena... Un posto dove ogni bambino dovrebbe essere portato!!! Non riesco a descrivere bene la meraviglia guardando la balena a grandezza naturale, immensa e gigantesca, sospesa nella cupola, come si tuffasse in mare! C'è anche un'area bellissima dedicata alle rane, con dei microclimi ricostruiti con all'interno rane vive che ci vivono: STUPENDO e coloratissimo mondo!
E poi il Viaggio fra le stelle... come a Milano, in una sfera enorme, si viaggia dentro l'universo e la sensazione di esserci è bellissima! Qui la voce di Whoopi Goldberg vi porta alla nascita dell'universo e oltre, dal momento della nascita del sole fino al suo spegnimento. Cosa accadrà alla Terra allora? Beh, intorno a noi ci sono altri, nuovi mondi da scoprire!
Abbiamo pranzato dentro il museo e a cena abbiamo mangiato al Brooklyn Diner sulla 57esima, la strada del nostro albergo ^o^ MAMMA MIA CHE HAMBURGERRRRRRRRRRR
Intanto, complimenti per le foto! Bellissime!
RispondiEliminaCerto, a vedere quel vassoio... cos'è quella roba gialla che il Fabry mangia (beve?) con le bacchette? O____o
E' zuppa di tagliatelle e pollo, stile giapponese! Un Ramen all'italiana diciamo :)
RispondiEliminaC'è da aggiungere che la Ceci ha finito la batteria della fotocamera con filmati INUTILI di diorami presenti nel museo (per intenderci, paesaggi con antilopi, ecc.).
aaaaapperò! Interessante questo connubio fra Italia, America e Giappone! Sarei curioso di provarlo, a patto che fosse buono :P
RispondiEliminaRiguardo alla Ceci che fotografa il mondo intero... beh, niente di nuovo sotto il sole, ce la vedo! :DDDDDDDD
La zuppa era buona ^O^ E' un meltin pot qui per il cibo, ogni immigrato ha portato il suo e così ne è venuto fuori un connubio molto buono :D
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