martedì 25 ottobre 2011

The End.

25 ottobre.

Intenso, meraviglioso, indimenticabile! Oggi si conclude tutto. Sicuramente lo consigliamo a tutti, ci sono cose qui che molti europei, soprattutto gli italiani, dovrebbero toccare e vedere con mano. E vergognarsi.

E si che gli USA, nel loro meltin' pot, hanno origini europee. Ma a quanto pare ci siamo dimenticati di molte cose. Oppure quelli che sono andati via da qui per andare in USA avevano dei buoni motivi per farlo e magari il loro pensiero differiva da quello di origine. E in USA hanno trovato quello che cercavano. Tutti. Perché potrà sembrare incredibile, ma con tutti gli stati (52), il numero (sono 660 milioni), le estensioni geografiche, le religioni diverse, i modi di pensare diversi, le lingue diverse, su una cosa sono tutti d'accordo: loro sono americani.

Si riconoscono nella loro costituzione. Si riconoscono negli ideali di libertà che hanno cercato di inserire in ogni cosa che fanno.

Libertà, non anarchia. Qui ci sono regole molto ferree su tutto. La guida, le tasse, il bere, il fumo, solo per citarne alcune. Non si può fumare praticamente da nessuna parte, neanche sui marciapiedi in certe città (come Santa Monica, Los Angeles, San Francisco).

A Washignton i musei sono tutti gratuiti e nelle altre città, ci sono dei pass cumulativi, che permettono di risparmiare molto acquistando in un colpo solo magari 5 visite in 5 musei diversi.

Sono inoltre consapevoli che alcune cose ancora non vanno bene e stanno cercando di sistemarle, come la povertà, la sanità, il cibo. Complimenti, non è da tutti ammettere che qualcosa non va e cercare di porvi rimedio.
E' stato sbalorditivo arrivare al Lincoln Memorial e vedere degli americani piangere leggendo i due discorsi di Licoln riportati a lettere giganti nelle due alcove a destra e a sinistra della gigantesca statua. Wow.

E con questo è tutto! ^O^

The end.

 

lunedì 24 ottobre 2011

24 ottobre - Paramount Pictures e Warner Bros

24 ottobre.

Oggi visita alla Paramount Pictures e alla Warner Bros. Non potevamo esimerci da una visitina a due dei più grossi produttori mondiali di film di successo.

E' stato emozionante vedere i cancelli della Paramount e varcarli!!! Come entrare in un pezzo di storia. Ma ahimè, proprio di storia si parla. Il tour è durato due ore, ma tutti i set sono inaccessibili e la guida si limita a portarci in giro con il mitico cart e a parlare un sacco senza poterci far vedere niente di interessante. La guida è munita di un pad, che, in certe locazioni che abbiamo visitato, soprattutto nella parte della ricostruzione di NY, Chicago, San Francisco, in certi edifici ci faceva vedere alcune scene girate li utilizzando dei filmati. Mah... nel complesso deludente. Tenete presente che li c'è il set di Glee (abbiamo visto i camper delle star e anche alcuni attori che provavano fuori) e di NCIS Los Angeles... ma ci ha fatto vedere i set di una serie nuova che non conosciamo e il set del programma Dr. Phil. Niente foto né riprese ovviamente.

Si vede benissimo che la Paramount lavora poco...

Tutt'altra faccenda la visita alla Warner Bros! Prima di partire, bellissimo filmato introduttivo della Warner, mitico!!! La guida del cart aveva a disposizione un microfono e i cart stessi erano molto più moderni e attrezzati (due dei tolkie che ci ha dato la guida della Paramount, il mio e quello di un altro, che dovevano servire a sentire meglio la sua voce, non funzionavano). E, oltre a spiegarci tutto, come funzionano le riprese, ecc... come ha fatto anche l'altra guida, ci ha portato:

- falegnameria/cartongesso/vetroresina
- museo delle auto
- museo degli abiti (niente foto né filmati!), bellissimo quello di Batman e quelli di Harry Potter che aveva un solo piano a disposizione!
- hangar dove archiviano TUTTI i materiali che usano sui set, come mobili, lampadari, ecc...
- set di Friends, serie chiusa, quindi si potevano fare le foto ^_^
- set di 2 broke girls (nuova serie)
- set di The Mentalist!!!! Non potete capire cosa significa entrare in un posto del genere, vedere l'ufficio di Patrick Jane, il divano, tutto!!! Quando guarderemo un altro episodio sarà con una luce diversa!!!
E poi abbiamo visto il set di E.R. e alcuni edifici dove hanno girato (erano proprio loro! Come l'entrata dell'ospedale, quella col ponte di ferro!).
Comunque, praticamente una città vastissima O.o

Come la Paramount, anche loro all'interno hanno tutto: mensa, vigili del fuoco, uffici, ospedale, benzinaio, ecc...

Quando siamo usciti dal tour, la guida ci ha detto che potevano darci un elenco di ristoranti vicini dove andare a cena, lo abbiamo preso, siamo andati in uno di quelli nella lista e abbiamo gustato un fenomenale 'top sirloin' ovvero xxxx MAMMA MIAAAAAAAAAAAAAAA

Domani il nostro viaggio si concluderà. Ma siamo appagati.











 

domenica 23 ottobre 2011

23 ottobre - Santa Monica e Los Angeles

23 ottobre.

Oggi è domenica, quindi ne approfittiamo per fare un giro a Los Angeles, dato che c'è meno traffico.

Beverly Hills è proprio come la dipingono i telefilm! Patinata, perfetta, curatissimi tutti i giardini dentro e fuori dalle ville. Alcune hanno una cancellata o un muro esterno di recinzione, altre invece hanno proprio il giardino che si fonde con quello esterno. Molto bello. Nella Sunset Blvd abbiamo beccato un mega incidente ad un incrocio (tenete conto che è il primo che vediamo, praticamente non ce ne sono, hanno limiti molto bassi di velocità) ^O^
E ovviamente non vi dico che ville ci sono... enormi, e diventano più grandi andando a Bel Air o Rodeo Dr.

Poi abbiamo fatto la Mulholland Dr, la strada panoramica sulle colline sopra L.A., e abbiamo incontrato la famosa scritta Hollywood sopra la collina, e altri scorci di L.A. da paura. Tutto con la nostra fiammante Charger ^O^

E poi alla Walk of Fame! Bellissima passeggiata, sui marciapiedi ci sono le stelle rosse coi nomi dentro in oro e un logo che indica la categoria (musica, cinema, ecc...). Tenete conto che Lassie ha una stella ^O^ Lungo la walk of fame ci sono molti luoghi in cui, negli anni, sono stati consegnati gli oscar. Davanti a questi posti ci sono molte stelle :) In questi anni gli osca vengono consegnati al Kodak Theatre.
Di fronte al Grauman's Chinise Theatre, sul selciato, ci sono le impronte di mani e piedi con le firme e le date di moltissimi attori famosi :)

Domani visitiamo la Warner Bros e la Paramount!










sabato 22 ottobre 2011

22 ottobre - Santa Barbara e Santa Monica

22 ottobre.

Stamani speravamo di vedere il mare, che magari la nebbia che sosta ad 1 miglio dalla costa si alzasse, ma nulla ^O^ lei resta li, persiste, ferma e immobile, quasi non ci credi :D

Quindi riprendiamo la 101 e via verso Santa Monica e Las Vegas! Sono vicine, quindi in 1 ora e mezzo arriviamo all'hotel all'inizio della Santa Monica Boulevard, depositiamo le valige, prendiamo il primo bus e ci inoltriamo nella promenade, all'altezza della 3° strada, completamente pedonale, e PIENISSIMA di negozi §_§ che sofferenza...

Vi metto anche una foto fatta dal Pier, ovvero dal pontile, c'è un luna park enorme sopra, e ci sarebbe anche il mare, ma potete vedere la nebbia ^O^

Purtroppo niente "strafiche" Enrico ^O^ la spiaggia è chiusa e le baywatch sono in ferie :D Però le torrette ci sono!!! :D
Vediamo se domattina la nebbia ci risparmia ma non credo proprio!









venerdì 21 ottobre 2011

21 ottobre - Monterey e viaggio per Santa Barbara

21 ottobre.

Monterey è una cittadina deliziosa, con un acquario incredibile direttamente sul mare! Somiglia alle nostre cittadine marine della Versilia :) Qui ci sono ancora tutti i fiori fioriti, è bellissimo!
All'interno dell'acquario c'è una vasca connessa direttamente con l'oceano pacifico. Loro buttano delle sardine e spesso vengono dei grandi squali bianchi a mangiare... Oggi c'erano solo due squali martello e un piccolo squalo bianco.

Per il viaggio verso Santa Barbara abbiamo scelto la strada panoramica, un po' più lunga ma meravigliosa! E naturalmente abbiamo incontrato la spiaggia dove gli elefanti marini stanno tornando per fare la muta: un branco di fancazzisti, spiaggiati al sole... -.-
Il tratto che abbiamo percorso noi si chiama 17 miglia e la spiaggia degli elefanti marini fa parte del California Coastal Trail, 1200 miglia di costa che si possono percorrere in macchina e dove pescatori, visitatori, surfisti possono trovare punti di osservazione e di uso e rispetto del mare.
Per fortuna la strada panoramica si trova molto in alto e c'era il sole, ma in alcuni punti il mare sotto era completamente coperto di nebbia e ho fatto delle foto incredibili! Con la macchina sembrava di galleggiare!

Quello che NESSUNO ci ha detto (Barbara secondo me dovreste avvisare i clienti ^O^) e che è appena accennato sulle guide e rivolto soprattutto a S. Francisco, è che a ottobre c'è la nebbia che risale dal mare. E' un fenomeno guidato dalla marea e dalla differenza di caldo-freddo dell'acqua del mare rispetto alla terra della costa. Sosta quasi tutto il giorno, anzi, tutto il giorno, e quindi è impossibile vedere qualcosa. E' fittissima. Per fortuna, una parte della strada panoramica che abbiamo fatto, deve essere esposta in modo diverso e così non c'era la nebbia e abbiamo potuto fare delle fotografie bellissime e delle riprese bellissime!
A San Francisco c'è stata a giorni alterni e siamo stati fortunati a fare le due gite in barca nei due giorni senza nebbia ^O^

A metà strada circa della panoramica, ci siamo fermati a Cambria, dove è situato il castello di Hearst. Qualcuno si ricorderà del film dove viene raccontata una storia che assomiglia molto a quella del proprietario e del suo castello: Quarto potere, di Orson Welles.
Siccome la visita al castello costava uno strafacelo, abbiamo solo mangiato e poi siamo ripartiti ^O^

Il Pepper Tree Hotel a Santa Barbara è troppo carino! Abbiamo trovato uno striscione con scritto 'congratulazioni' attaccato allo specchio e lo champagne ^O^ Ed è anche abbastanza comodo per andare a vedere il centro di Santa Barbara, cosa che abbiamo fatto subito dopo aver lasciato le valige ^O^
Somiglia moltissimo alla via centrale di Forte dei Marmi (solo che qui le macchine passano al centro, ma i marciapiedi sono così grandi che non importa...).
Dell'oceano nessuna traccia, a 1 miglio dalla costa c'è una barriera di nebbia fittissima ^O^ Da quel miglio all'interno, sole che spacca. Quasi surreale :D

Riflettevo che è una vera fortuna per me avere una carta di credito limitata. In tutte le città che ho visitato avrei fatto TANTISSIMO shopping §_§ ma proprio tanto, tanto... ci sono decine di bellissimi negozi, molti dei quali arrivati anche da noi (come GAP) e molti che spero arrivino presto :D








giovedì 20 ottobre 2011

20 ottobre - Silicon Valley e viaggio per Monterey

20 ottobre.

Stamani sveglia presto, colazione e subito alla Hertz e prendere la nostra nuova macchina che ci porterà alla fine di questo viaggio. E' una Dodge Charger bianca, con un fanale di stop posteriore che sembra un luna park... -.- a me pare un po' tamarra ma a Fabri piace un sacco ^O^ Vi ricordate il Generale Lee del telefilm Hazzard? La macchina arancio con lo 01 sul fianco e i cugini Duke? Ecco, era una Dodge Charger ^O^

Dopo le esaltazioni per il nuovo gioiellino temporaneo, siamo tornati in hotel, check-out e via verso la Silicon Valley, che è subito dopo San Francisco, dove abbiamo visito da fuori (non si può entrare da nessuna parte, sono tutti uffici e la gente ci lavora...) Oracle, Electronic Arts (che ha una strada tutta sua), Microsoft, HP, Facebook (orrenda sede...), Apple (praticamente una piccola città). E, per la gioia di Fabri, abbiamo visitato il Museo del Computer. Sembrava in estasi, credevo di averlo perduto per sempre... Però è stato divertente e ho anche giocato a Pacman ^O^
Tutte le varie zone della Silicon Valley come Palo Alto, Montain View, Sunnyvale, Cupertino, sono bellissime, ben tenute, con case meravigliose, scuole e università. tantissimi parchi, campi da baseball, football, pallacanestro, calcio, ecc... In giro tantissimi camioncini per la cura del verde.

Terminata la dose informatica, riprendiamo il viaggio verso Monterey, ridente cittadina costiera della California.
L'albergo è molto carino ma tenete conto che in camera c'è un bigliettino molto simpatico che spiega che questo albergo è molto antico e all'epoca aveva tante comodità, come gas e acqua calda, ma gli mancavano i doppi vetri. Insieme al bigliettino ci sono due coppie di tappi per gli orecchi ^O^

Cena da Rosine's, vi giuro, delle porzioni che non ci si può fare!!! E abbiamo preso UN solo piatto a testa!!! :( Non ce la posso fare...
Mezz'ora di camminata lungo la vecchia via della vecchia Monterey per digerire un po' e poi a nanna!










mercoledì 19 ottobre 2011

19 ottobre - San Francisco, Lombard Street, Sausalito, Chinatown

19 ottobre.

Il nostro albergo si trova vicino alla Lombard, così abbiamo preso la Cable Car (per arrivarci da sopra). Fabri è voluto scendere a piedi fino in fondo e risalire, io invece sono rimasta su ^O^ E' una stradina molto stretta e piena di aiuole. Le case ai due lati sono bellissime e tantissime macchine hanno provato la discesa. A parte il fatto che compare in molti film, non capisco davvero tutta questa esaltazione per quella strada ^O^

Dalla Lombard al traghetto per Sausalito al Fisherman's Wharf, Pier 41. Oggi bellissima giornata, la nebbia di ieri svanita. Il Golden Gate brilla riflesso sul mare e gabbiani stridono intorno al traghetto sperando che cada qualcosa da mangiare ^O^
Sausalito somiglia molto a Viareggio o Forte dei Marmi. Ha case bellissime e ristoranti e negozi costosissimi, tutti posizionati lungo il dolce litorale (decine di orafi). Niente spiagge però. Noi abbiamo scovato un ristorantino nascosto indiano, dove abbiamo mangiato benissimo!!!
Il porto è bellissimo, e ci sono tante belle barche ormeggiate.
Annina c'era un altro meraviglioso negozio solo natalizio §_§ lascio il mio cuore in America...

Ritorno a San Francisco e la visita a Chinatown non poteva mancare! E' esattamente come Paolo Sarpi a Milano o Via Pistoiese a Prato solo molto più grande. Ci sono decine di negozi uno accanto all'altro, insegne enormi e colorate, ortofrutta, pesce, carne, ravioli, t-shirt, vendono qualsiasi cosa. E c'è pieno di cinesi ^O^ L'unica differenza, che ancora non ha toccato Milano o Prato, ma è un peccato, sono gli edifici, che qui assomigliano a pagode cinesi, o hanno comunque un aspetto orientale e c'è la famosa porta, come a Chicago. Addirittura i lampioni sono come grandi lanterne cinesi! Molto caratteristica!

Durante i nostri giri abbiamo scovato nel pomeriggio un posto, che è sia negozio che ristorante e ci siamo andati a cena! E' meraviglioso! Le foto non venivano bene, così abbiamo fatto solo riprese video: è sue tre piani, hanno ricostruito dentro la Jungla con tanto di animali che si muovono e acquari. Enorme e spettacolare, c'è anche il temporale!!! L'Alessandra resterebbe impressionata!!! Si chiama Rainforest Café ce ne sono tanti negli USA, noi siamo andati a quello di SF ovviamente ^O^Peccato in Italia non ci siano :( (ma c'è al Disneyland resort a Parigi).










 

martedì 18 ottobre 2011

18 ottobre - San Francisco, Cable Car, Accademia delle Scienze, Exploratorium

18 ottobre.

Secondo me bisogna avere dei problemi mentali a costruire una città in un posto collinare dove gli avvallamenti sono vicinissimi. Questo ha indubbiamente generato le caratteristiche strade di SF, ma ha anche sfiancato i suoi cittadini che costruirono appunto la Cable Car, il tram trainato da cavi sotterranei e trainati da giganteschi argani che si trovano nella stazione centrale in fondo alla Powell. E' una città che va assolutamente girata o coi mezzi o con la macchina (visto il pochissimo traffico la consiglio), è vero che i parcheggi costano, ma la comodità è ampiamente ripagata. Ci sono CHILOMETRI di salite, tutte in verticale, anche al 35-40%. Abbiamo fatto un solo tentativo, ieri sera, decidendo di tornare a casa a piedi. MAI PIU'. E non pensate di farlo anche voi se ci andate, è inutile, perdete un sacco di tempo a scollinare e vi affaticate senza misura.

Quindi stamani prima prova con la miticissima Cable Car, che da un certo punto di vista è una giostra terrorizzante! Quando scende per quelle colline assurde sembra che non riesca a frenare... Ma sono costantemente piene e la gente ci sale al volo ^O^
Siamo arrivati fino al capolinea seguente e abbiamo preso un altro mezzo per raggiungere l'enorme Golden Park dove si trova l'Accademia delle Scienze.
All'improvviso, mentre eravamo in viaggio (e come dicono tutte le guide) la nebbia è salita all'improvviso dal mare. Una nebbia densa, incredibile, neanche a Milano è così a novembre. E' piena d'acqua, ma sottilissima, come vaporizzata.

Il parco è bellissimo, con alberi giganteschi che creano angoli incredibili e ci sono anche tantissimi fiori nonostante sia ottobre. Il Museo è geniale, come tutti i musei americani. Sfruttano le dimensioni per fare cose incredibili! Quasi tutti sono orientati ai bambini oltre che ai grandi. Ci sono i laboratori ambulanti, ovvero personale del museo che va in giro con dei carrelli dove mostrano certe cose ai bambini, c'era anche uno con un serpente vero in braccio che spiegava come vivono, mangiano, dormono. E i bimbi di tutte le razze li affascinati a guardare. E anche noi ^O^
Oppure spiegano i fossili, o le piante, o altre cose.
Questo museo in particolare è strutturato su tre livelli (trovo difficoltà a descriverlo ma ci provo): il piano terra ospita  due enormi sfere interne, ai due lati. Una è chiusa ed è il planetarium, una è trasparente e ospita un'enorme foresta vivente, con dentro uccelli e farfalle (oltre che ragni e altri animali chiusi però in teche). Ci sono anche delle vasche dove si possono vedere degli ambienti marini dove pesci, alghe, spugne, vivono come in mare. Al livello di sotto, si possono ammirare le stesse vasche marine, ma come giganteschi acquari! Bellissime! Se invece entri nella sfera con la foresta, puoi salire fino in cima, ci sono delle farfalle incredibili e i colibrì che volano accanto a te e ti si posano addosso! Se sali fin sul tetto, Renzo Piano lo ha progettato in modo che possa ospitare un giardino d'erba, così il calore che normalmente colpisce SF d'estate non influenza l'interno del museo e i condizionatori possono essere tenuti molto più bassi. Oltre al giardino, tutta la pensilina laterale del museo che lo percorre tutto ospita tantissimi pannelli solari.

Poi ci siamo diretti fin sulla costa, all'Exploratorium. Sinceramente non gli avevo dato credito e ci sono andata solo perché Fabri impazzisce per questi tipi di musei. Ma mi sono dovuta ricredere. L'Exploratorium è un museo di scienza, arte e percezione umana e fu voluto dal Dr. Frank Oppenheimer. Dentro ci sono decine di marchingegni che bambini e adulti possono usare per capire come funzionano le cose. Tutte. Idraulica, elettronica, fenomeni naturali, la vita (c'è ad esempio un uovo in 4 stadi dove dentro si vede perfettamente il pulcino col cuore che batte, sempre più grande), piante, ottica, tatto, udito, magnetismo, ecc... E' stato fantastico vedere tantissimi bambini giocare e divertirsi con quegli strani strumenti invece che sul divano con un giochino ^O^ vuol dire che queste cose funzionano ancora :D
E anche Fabri s'è divertito un sacco ^O^

Cena da Calzone's a Little Italy, non ce la faccio a dirvi com'era la pasta 'fettuccine alfredo' che abbiamo ordinato (compaiono dovunque così volevo sapere cosa fossero) e la 'pizza pepperoni, melanzane e sugo bologna'. Il calzone invece era buono ^O^











Un paese a due corsie

Bilancio del viaggio: estremamente positivo. Come tutte le nostre esperienze precedenti, anche la Corea resterà nel nostro cuore come bagagl...