Dato che le crociere sul Lake Powell costano più che vivere a NY, abbiamo deciso di andare subito a vedere la diga e a visitare l'Antelope Canyon.
L'Antelope Canyon è un piccolo canyon chiuso, l'acqua e il vento hanno eroso la sabbia solidificata (è incredibile al tatto!) creando bellissimi anfratti, dove il sole filtra creando luci incredibili. Ci ha fatto da guida un nativo americano, essendo un parco Navajo che, alla fine, ci ha suonato un musica col suo flauto. So che detta così può sembrare banale, ma li, nel deserto, il vento, il sole, la sabbia, e questa musica, è stato magico!
Finita la visita all'Antelope Canyon, ci siamo diretti alla Monument Valley dato che comunque distano poche miglia. Anche la Monument è in territorio Navajo, quindi è la casa di tantissimi indiani, essendo una delle riserve più grandi. La valle è indescrivibile a parole, forse solo Sergio Leone ha saputo riprenderla col suo 16:9 cinemascope, perché i Mesa (le rocce verticali e piatte sopra) sono mastodontiche!!! Sono rosse, brillano al sole, è un paesaggio incredibile ed è comprensibile come mai John Wayne ne fosse innamorato e venisse qui spesso.
Abbiamo gettato la nostra Dodge sulla sabbia rossa, in mezzo al parco, e viaaaaaaaaaa! La macchina sembra aver gradito la gita, e anche Fabri s'è divertito a guidarla in mezzo a fosse enormi girando intorno alle Mesas! Indimenticabile! ^O^
Prima di entrare con la macchina avevamo prenotato una gita a cavallo, quindi, appena usciti dalla valle, abbiamo lasciato la nostra Dodge e preso il nostro cavallo! L'indiano (proveniva dal New Mexico, fuggendo agli yankee) che ci ha fatto da guida, ci ha fatto toccare, odorare e mangiare alcune piante intorno, mitico! E poi, incredibile, ha cantato una canzone per noi (sicuramente lo fanno per tutti i clienti) in navajo. Sentire la sua voce in mezzo alla valle, tramonto, vento fra i cespugli, è stata una cosa davvero emozionante!
E il sole ha raggiunto l'orizzonte. Che è diventato rosa e dorato, e azzurro e blu, poi alcune stelle hanno iniziato a sputare. Meraviglioso!
E tornando al ranch sono caduta da cavallo ^O^, lussandomi la spalla sinistra. E' venuta un'ambulanza a prendermi, ospedale, alle 23:00 ero in albergo, ossicodone e a posto ^O^ Abbiamo testato così anche la leggendaria efficienza dell'ER americano, che non è leggenda, ma verità. Sono stati bravissimi, appena arrivata farfallina, morfina, raggi e poi, una miticissima "medicine" che mi avrebbe fatto dimenticare tutto. E così è stato! Mi ricordo solo il lettino dopo la radiografia, poi più niente, quando mi sono svegliata la spalla era al suo posto e il dolore praticamente sparito. Dovrete chiedere a Fabri cosa è accaduto, dato che lui è stato lì con loro durante la "rimessa a posto" ^O^
Mi hanno dato degli analgesici (ossicodone) da prendere se avessi avuto dolore, ma appena in albergo, mi sono addormentata e ho dormito perfettamente tutta la notte!!!
Ora devo portare un tutore per una settimana e poi riniziare a muovere il braccio con un po' di auto riabilitazione.
Domani Grand Canyon!!!
oh disadattina della mia sorellina .... meno male che c'è Fabry che si prende cura di te.
RispondiEliminaPer il resto ... fabry ma dove hai la capoccia?????? Sicuramente per noi che siamo cresciute a pane e film western deve essere spettacolare poter vedere con i propri occhi quei paesaggi visti solo in TV.
Ma... ma... Ceciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! (detto in modalità "Fabry") O_O
RispondiEliminaMi spiace tantissimo, davvero! Rimetti presto presto!
Abbiamo testato così anche la leggendaria efficienza dell’ER americano, che non è leggenda, me verità. Sono stati bravissimi, appena arrivata farfallina, morfina, raggi e poi, una miticissima ‘medicine’ che mi avrebbe fatto dimenticare tutto. E così è stato! Mi ricordo solo il lettino dopo la radiografia, poi più niente, quando mi sono svegliata la spalla era al suo posto e il dolore praticamente sparito. Dovrete chiedere a Fabri cosa è accaduto, dato che lui è stato li con loro durante la ‘rimessa a posto’ ^O^
Dì la verità, l'hai fatto solo per provare sulla tua pelle la Vera Esperienza Americana al 100%! :D
L'importante è che sei curata dal tuo infermiere personale! Bravo Fabbry, mi raccomando tornate tutti interi eh :P bacioniii
RispondiEliminaCeciiiiiii, speravi di incontrare Dr. House o quelli di Grey's Anatomy?
RispondiEliminaMi raccomando! 'Sto viaggio sta diventando un corso di sopravvivenza! :P
=_=
RispondiEliminasorellina malestrina !! io quando vi ho detto, vedete di continuare con i danni scherzavo eh :D
dai, succede, l'importante è che sia a posto e che con poco e niente sei come nuova. Sul fatto che avresti dormito come un sasso non avevo dubbi ^___^
bello il navajo che suona il flauto in quella atmosfera *_*
deve essere stato veramente magico !!
e cmq mi associo...lo hai fatto a posta per vedere se ti beccavi il dottore di grey's... quello capelli neri occhi azzurri :D :D
Un bacione a entrambi e alla spallina lussatina ^O^
Grazie a tutti ^O^
RispondiEliminama vi assicuro che sembra molto più di ciò che è. Innazitutto non sono caduta all'improvviso, me ne sono accorta che stavo cadendo, così ho tolto i piedi dalle staffe. Poi ho il ricordo netto di aver puntato decisamente ad una duna di sabbia e non sono caduta da 2 metri, cioè da sopra il cavallo, ma dal lato sinistro (dato che il cavallo aveva scartato a destra seguendo il sentiero che lui vedeva perfettamente e io no dato che c'era poca luce).
Sentivo così male che mi sembrava di essermelo rotto come era accaduto con la clavicola nel 2003 quando feci l'incidente con la Cate e Enrico, ma anche la guida che mi aveva toccato il braccio sembrava scettica. Poi, in effetti,k a ripensarci, l'altra volta, con la frattura, tutta la spalla gonfiò quasi subito, e il dolore era costante, non smetteva mai, invece, questa volta qui, anche aspettando l'ambulanza (fichissima! quelle americane!) non è gonfiato niente, anzi, se tenevo il braccio piegato non sentivo nulla. Infatti,k arrivati in ospedale, la lastra ha detto la verità: dislocazione. Mi hanno anche dato un CD con le lastre ^O^ da dare al mio medico. E la cosa davvero incredibile è che io non ricordo assolutamente niente di come hanno fatto a rimettere tutto a posto... (tenete conto che all'ospedale di Prato, nel 2003, oltre alla clavicola fratturata, c'era anche la spalla lussata, e cosa fecero i simpaticoni del reparto gessi per sistemare la spalla e l'osso rotto? Un uomo dietro di me, uno davanti, quello dietro spingeva con le mani sulla mia schiena e quello davanti tirava il mio braccio. E io svenni dal dolore........ -.-).
Quando mi sono svegliata non solo era tutto a posto e ho guardato tutti con aria stralunata, ma il dolore quasi non c'era più. Fabri è stato sempre li con me mentre armeggiavano, quindi sa cosa hanno fatto ^^. Scriverà di sicuro un post :)
C.
OSPEDALE DI PRATO FOREVER ^__^
RispondiEliminaIl Fabry sa, il Fabry DEVE raccontare O_O
RispondiEliminaMeno male che è andato tutto bene!
Se lo conosci lo eviti... a Prato hanno qualcosa che non va nel rapporto con la medicina... I pazienti non li sanno trattare e la struttura fa schifo... Quella sera dell'incidente te c'eri. Mi hanno lasciato su quella barella di ferro senza coperte né antidolorifici per due ore, spalla lussata e clavicola rotta. Se ti ricordi bene, ci lasciarono anche una mezz'ora nel corridoio dei gessi, io stavo male, e per trovare una padella sei dovuto andare te!!! Avevo freddo e non c'era UN infermiere per chiedere una coperta.
RispondiEliminaQuando poi mi hanno rimesso a posto l'osso e la spalla lussata, penso che se lo faceva Fred Flistones lo faceva meglio...Qui il camice che mi hanno messo era caldo e anche la coperta che mi hanno dato era calda... E poi la tecnica per sistemare le ossa lussate (vuoi anche che magari andando tanto a cavallo ci sono anche tanti cittadini che si fanno male e sono esperti) è davvero geniale e pochissimo traumatica. e' vero che qui paghi e in Italia no, ma la professionalità dovrebbe esserci lo stesso... Prendono lo stipendio anche qui... come in Italia...