I viaggi di Ceci e Fabri: 17 Agosto - British Museum, Negozio di giocattoli Hamleys

17 Agosto - British Museum, Negozio di giocattoli Hamleys

Questa mattina quando ci siamo svegliati, c'era l'asfalto bagnato, ma di pioggia durante il giorno nessuna traccia, al suo posto un bel sole con venticello *_*

Abbiamo dedicato questa giornata alla visita impegnativa, ma non evitabile, del British Museum, non so se ne siete al corrente, ma tutti i musei statali inglesi sono gratuiti, e allo shopping diviso tra Regent Street, un po' la Corso Buenos Aires milanese, e l'incredibile negozio di giocattoli Hamleys, sette piani di divertimento e commessi fuori di testa (di cui vi parlerò sotto).

Anche stamani colazione "europea" (ma in realtà anche gli inglesi la fanno così...) al Pret a Manger sotto l'hotel, niente di nuovo quindi nessuna foto ^O^

Invece del British ne ho fatte circa 200, quindi ne metterò solo qualcuna. Come tutti i musei, è diviso in aree e avendo viaggiato e conquistato molto, gli inglesi di cose da far vedere, ai propri connazionali o ai turisti, ne hanno in quantità. Va spezzata una lancia a loro favore: il museo è talmente enorme che nonostante la gratuità dell'entrata e il numero spropositato di persone si riesce comunque a visitare ogni sala. Greci, Romani, Egizi, Assiri, popoli africani, asiatici, ognuno ha il proprio angolo a raccontarne la storia antica e moderna. Una delle aree più belle è chiaramente quella egizia e a seguire quella greca. Ci sono delle cose molto interessanti anche circa i "romani di britannia", ovvero dell'epoca di conquista che portò il nostro popolo fino alla Scozia e al Vallo di Adriano.

Un biasimo invece (ma non sappiamo esattamente da cosa dipenda, magari è una scelta ponderata e voluta) va al fatto che solo poche sale hanno l'aria condizionata e in alcune quasi si muore di caldo...

Questa è l'entrata e come potete vedere è naturalmente ispirata ai grandi templi greci. All'interno è stato costruito uno spettacolare "tetto" nell'area centrale che offre riparo e tantissima luce e aria.

Inizialmente avevo pensato di dividere le foto nelle varie aree che abbiamo visitato, ma così vi obbligherei ad un frustrante ed inutile scorrimento, invece preferisco selezionare alcune immagini e mostrarvele, credo che comunque intuirete la provenienza :)

Stele di Rosetta

Ok, pausa, ^O^ Spero si riesca a capire la dimensione delle sale: è così che dovrebbe essere un museo! Se avessimo preso l'audio guida, ci sarebbero voluti 4 giorni per ascoltare tutti i punti di interesse! Un'altra curiosità è che, sostanzialmente, l'Italia si è trasferita qui... C'è una quantità indefinita di connazionali i quali, la maggior parte delle volte, ci fanno vergognare di far parte dello stesso popolo...

Nella zona degli Assiri ci sono quattro stanze dedicate a intere pareti di caccia al leone (oggi gli animalisti griderebbero al massacro, ma che all'epoca erano necessarie per la sopravvivenza...) che mi hanno particolarmente colpito per la quantità di dettagli, dagli artigli al sangue che esce dalle ferite di freccia.

Bene, continuiamo con qualche altra foto dal museo ^_^

Cleopatra

Bene, con l'immagine di Fabri accanto ad un gigantesco Totem dell'America del Nord, chiudiamo la parentesi British Museum (per la vostra gioia, immagino ^O^). Il museo è completo e ci è piaciuto moltissimo inoltre, il fatto che l'Inghilterra riesca a mantenere la gratuità di servizi come questo è solo encomiabile (e invidiabile, anche...).

Lì vicino c'è il Museo del Cartoon, due stanze inutili che sconsigliamo a tutti i visitatori. >.<

Ma, oltre al museo c'era un ottimo pub! *_* Avrete ormai capito che siamo assidui frequentatori di pub inglesi ^O^ Questo è il Plough:

La frase dice: Per me "bere responsabilmente" significa non versarla!

Allora, questa è una pie scoperta, ovvero un tortino con dentro un Camambert fuso e una salsina di barbine rosse che era la fine del mondo! *_*

Bene, dopo un allegro e appagante shopping abbiamo visitato il gigantesco (e famoso) negozio di giocattoli Hamleys. Per chi abbia mai visitato una Rinascente, questo negozio è strutturalmente fatto nella stessa maniera: sette piani collegati da scale mobili centrali che salgono da un lato e scendono dall'altro. Sette piani strapieni di giocattoli (ogni piano circa raggruppa soglie di età) e dei commessi che a intervalli regolari sul piano (su OGNI piano sei di loro) mostravano come funzionavano alcuni dei prodotti in vendita coinvolgendo i clienti. Al penultimo piano ci sono, fra gli altri, i droni. Ok... non so bene cosa avessero dato da mangiare a quei commessi, ma ad un certo punto (chiamando anche gli altri sul piano che hanno abbandonato le loro faccende) si sono messi tutti insieme a giocare e urlare con questi droni, ognuno pubblicizzando il proprio come migliore e sfidando gli altri. Questi cosi volavano sopra la gente, ho anche fatto una ripresa con la telecamera...

Purtroppo era difficile fare delle fotografie essendo strapieno di gente, ma vi lascio queste due:

Adesso qualche immagine casuale di edifici e di traffico londinese (ripeto, per me sono pazzi a permettere un tale ingolfamento del traffico cittadino...).

(non so se notate la fila a destra della foto...)

Anche per oggi siamo arrivati a fine della giornata... ah no! Manca la cena!

Siamo tornati un pochino prima in albergo e abbiamo fatto una bella doccia ristoratrice, Dopodiché voglia ZERO di andare in cerca di un ristorante, quindi Tripadvisor e cosa scopriamo? La via a sinistra dell'albergo, Queensway Street, è PIENA di ristoranti italiani e cinesi, con qualche tailandese, tunisino e persiano. Quindi visto che era tantissimo tempo che non mangiavano un buon cinese (dato che Milano si sono tutti trasformati in "all you can eat giapponesi"...), dai voti e dalle recensioni abbiamo scelto quello praticamente a inizio della via: New Fortune Cookie!