1 agosto
Eccoci al nostro primo viaggio serio post covid. Non è stato un bel periodo, lo sappiamo tutti, ma viaggiare ci conferma che ce lo siamo lasciato alle spalle. Abbiamo pagato un prezzo molto alto, dal punto di vista umano, psicologico e economico.
A proposito della terza opzione: MA QUANTO DIAMINE COSTA LA DANIMARCA? 😨 Fatta questa piccola premessa, passiamo a noi.
Compagnia aerea SAS, Scandinavian Airlines, che decide di fare un downsize dell'aereo poco prima della partenza. Avevamo biglietti business (se il tour operator vi dice "Vi mando anche in business..." tirategli un pugno perché, a parte questo caso fortuito, di solito si traduce in "posti davanti e qualche sgranocchio in più" per un prezzo esagerato. NdF)... Per fortuna NOI (perché molti vengono lasciati a Malpensa) riusciamo a fare il check-in e a salire su un piccolo aereo che per fortuna ci porta a destinazione con un'ora di ritardo.
Scopriamo in seguito che l'aereo che avrebbe dovuto arrivare a Malpensa si è guastato e la SAS si è vista costretta a usare uno più piccolo e a tagliare dei posti...
Per fortuna ci hanno dato da mangiare 😋
Per fortuna ci hanno dato da mangiare 😋
Questo è il ponte di Øresund con tunnel sommerso che unisce l'isola di Sjælland, dove c'è Copenaghen, alla Svezia e alla città di Malmo.
Sullo sfondo della foto, fra le nuvole, si vede un altro ponte, il ponte Storebæltsbroen che unisce l'isola di Sjælland, dove c'è Copenaghen, all'isola di Fyn (Fion), dove c'è Odense.
C'è un terzo ponte, che abbiamo attraversato, il Nye Lillebæltsbro va da Fyn alla penisola dello Jutland, dove c'è Billund e la Lego ^^
Appena arrivati all'aeroporto di Copenaghen ritiriamo i bagli e attiviamo la MITICA Copenaghen card, acquistata precedentemente grazie ai consigli preziosi di Giampy & Anna 💖Comprende abbonamento a tutti i trasporti (perfino il treno fino a Kronborg!) e l'ingresso a oltre 80 attrazioni. COMODISSIMA!
Con la metropolitana raggiungiamo il centro e il nostro albergo, dopo un breve tratto a piedi, lo Scandic Front in zona porto, con la fermata dell'autobus n°26 che nei prossimi giorni ci scorrazzerà a destra e manca! Il viale aveva al centro dei bei giardini ordinati e puliti.
Con la metropolitana raggiungiamo il centro e il nostro albergo, dopo un breve tratto a piedi, lo Scandic Front in zona porto, con la fermata dell'autobus n°26 che nei prossimi giorni ci scorrazzerà a destra e manca! Il viale aveva al centro dei bei giardini ordinati e puliti.
Vi ricordo che la Danimarca in realtà è Regno di Danimarca ed è una monarchia parlamentare.
Prima tappa, la storica via lungo il canale, Nyhavn, quella con tutte le case colorate che vedete in ogni cartolina. È davvero molto caratteristica e piena di locali CARI ASSASSINI, ma bellini ^^
L'architettura è un misto fra edifici vecchi e nuovi e, in alcuni casi, quelli nuovi ripropongono l'estetica molto simile a edifici di fabbriche dei primi del '900. Si notano finestre sempre molto grandi per fornire più luce possibile agli appartamenti e la mancanza quasi totale di terrazzi (sebbene ce ne siano, ma molti condomini sono "piatti").
Ancorata nell'isola di Holmen c'è la fregata HDSM Peder Skram (F352)
All’interno di BLOX trovano sede differenti tipologie di edifici, a partire dal DAC – Danish Architecture Center
Ovviamente non poteva mancare la prima cena danese, eravamo stati avvisati, ma ahimè volevamo a tutti i costi provare. Non hanno una vera e propria "cucina" come la intendiamo noi, ma il pesce, i crostacei e i molluschi sono i migliori che io abbia mai mangiato.
Salmone affumicato, voto 10 dovunque lo abbiamo mangiato (anche a colazione la mattina!) e 4 tipi di aringhe, tutte buonissime!
Il loro pane di segale e burro, immancabile ^O^ (nonostante gli ingredienti potenzialmente buoni a me non ha proprio convinto NdF)
Qui avevamo così fame che mi sono dimenticata di fare la foto. Fabri ha preso le frikadeller, le polpette di maiale, che erano accompagnate dalle patate e dalle due salse sotto, mentre io ho preso la Stegt Flæsk, la pancetta croccante 😋
Nei menù, come dolce, è sempre presente, tra gli altri, il piatto di formaggi tipici con marmellata
Il locale dove eravamo a mangiare, il Nyhavns Færgekro, al piano di sopra, era come in queste foto e viene usato d'inverno.
Dato che il nostro albergo si trova lato porto, abbiamo fatto un bel giro a piedi per smaltire ^O^ Poteva mancare la mitica Sirenetta???
Eccola qui, una statua piccina, ma molto dolce (per quanto mi riguarda davvero insulsa, una fama immeritatissima NdF) 💖
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