giovedì 24 ottobre 2024

Giovedì 24 ottobre - Gyeongju

Bellissima giornata anche oggi! Finalmente mi sono ricordata di fare una foto all'hotel ^O^



Cielo blu senza nuvole e la nostra escursione al tempio di Bulguska è stata perfetta! Vi metto una cartina per farvi capire circa le distanze. Il nostro hotel è sul lago, a sinistra c'è il centro di Gyeongju e a destra in cima alla montagna c'è il Tempio di Bulguska 😅

Ovviamente con l'autobus si raggiunge la base del tempio, poi si sale a piedi. Dal tempio sempre in auto/bus puoi arrivare vicino alla Grotta, ma poi sempre scalinate a piedi ripidissime ^O^


Per fortuna è piovuto un po' solo la prima sera che siamo arrivati, perché altrimenti le esplorazioni sarebbero state disagevoli visto che qui tutto ciò che c'era da vedere era all'esterno.

Si dice che la costruzione del tempio di Bulguksa sia stata avviata dal primo ministro Kim Daeseong sotto il re Gyeongdeok di Silla nel 751 e completata dal governo dopo la sua morte. La maggior parte degli edifici fu bruciata durante le invasioni giapponesi. L'attuale tempio fu terminato dopo anni di scavi e ristrutturazioni. I beni culturali nei recinti, le pagode di Dabotap e Seokgatap e i ponti di Cheongungyo, Baegungyo, Yeonhwagyo e Chilbogyo mostrano le eccellenti capacità dei restauratori con le strutture in pietra.

I ponti Cheongungyo, Baegungyo, Yeonhwagyo e Chilbogyo sono stati valutati per essere designati come Tesori Nazionali. La struttura in pietra con struttura a telaio (costruita con materiale di granito collegato con giunti come quelli visti nell'architettura in legno), costruita anch'essa a metà dell'VIII secolo con la sua architettura estetica con una tecnica unica, rappresenta un alto livello di struttura in pietra durante il periodo Silla.











1) Ponte Cheongungyo-Ponte Baegungyo (sono le scale che vedete oltre la gente...)

I ponti Cheongungyo e Baegungyo sono i ponti che collegano la Porta Jahamun che conduce alla Sala Daeungjeon. Simboleggiano un ponte che collega il mondo delle persone sottostanti e il mondo del Buddha soprastante.


2) Padiglione Beomyeongnu-Padiglione Jwagyeongnu

Il padiglione Beomyeongnu oggi è un piccolo padiglione ricostruito dopo quello vecchio. Il padiglione Beomyeongnu oggi è un piccolo padiglione ricostruito dopo quello vecchio. Il padiglione Jwagyeongnu era situato a est del padiglione Beomyeongnu. Fu completamente distrutto alla fine del periodo Joseon, ma restaurato durante la ricostruzione. Si presume che Gyeongnu (padiglione delle scritture buddiste) fosse un luogo in cui conservare le scritture, ma la struttura originale è sconosciuta.


Pagoda di Dabotap

La Pagoda Dabotap è costruita in una composizione innovativa e brillante, diversa dalle strutture ordinarie. Ci sono quadrati, ottagoni e cerchi in una struttura a pagoda, e la lunghezza, la larghezza e lo spessore di ogni parte sono uniformi, mostrando l'essenza dell'arte della Silla Unificata nell'ottavo secolo. Purtroppo, la Pagoda Dabotap ha una triste storia del paese occupato dai giapponesi. I giapponesi smontarono e ricostruirono completamente la pagoda, ma non esiste alcun documento registrato su questo argomento.

Pagoda di Seokgatap

La pagoda Seokgatap è rappresentativa delle pagode tradizionali in pietra della Corea. Si presume che l'ornamento della testa (parte superiore) sia andato perduto prima del XVI secolo. È stata restaurata con il modello della pagoda in pietra a tre piani orientale e occidentale Silsangsa Temple, Namwon nel 1973. Seokgatap è più famosa come Muyeongtap (無影塔), 'Pagoda senza ombra', con la triste storia popolare di uno scalpellino di nome Asadal e della sua amante Asanyeo.





3) Sala Daeungjeon

Daeungjeon Hall è la sala principale dove è custodito il Buddha Sakyamuni. La sala ha opere in pietra ben conservate come stilobate e lanterne di pietra quando fu costruita, e funge da importante architettura in cui sono ben conservati i documenti sulla ricostruzione e i dancheong (o dipinti).
È in ristrutturazione e coperta dai teli protettivi.





4) Sala Museoljeon

Si dice che la Museoljeon Hall sia il primo edificio del tempio di Bulguksa ad essere stato costruito per ordine del re nel decimo anno del re Munmu di Silla per la lezione del Sutra del Loto.
(qui non sono concesse foto né riprese)



5) Sala Birojeon
Un luogo in cui custodire la statua del Buddha Vairocana.

Vicino alla sala Birojeon c'è una stupa


Stupa del tempio Bulguksa, Gyeongju

Si presume che lo stupa del tempio di Bulguksa risalga al primo periodo della dinastia Goryeo (918-1392). Non si sa se sia stato costruito per custodire le reliquie o i resti cremati di un monaco buddista o del Buddha. Fu rubato e portato illegalmente in Giappone nel 1905. Fu restituito al tempio di Bulguksa nel 1933 e ora è conservato in un padiglione protettivo accanto alla Sala Birojeon.

I livelli inferiore e superiore presentano disegni di petali di loto, mentre il livello intermedio presenta disegni di nuvole. La pietra del corpo ha la forma di un ovale sporgente ed è incisa su ogni lato con un'incisione di una figura, vale a dire Indra, Brahma e due Buddha. La pietra del tetto, che è parzialmente danneggiata, avrebbe dovuto presentare un totale di dodici angoli che si fondono in una forma esagonale al centro. La base ovale appiattita è tutto ciò che rimane della parte superiore decorativa.

6) Sala Gwaneumjeon

Luogo sacro che ospita l'immagine di Avalokitesvara, il Bodhisattva della Compassione. La Sala Gwaneumjeon è una struttura rettangolare con 3 stanze nella parte anteriore e 3 stanze nella parte posteriore, 4 colonne interne e un tetto a piramide quadrangolare multistrato.

8) Sala Geugnakjeon

Un santuario che custodisce la statua del Buddha Amitabha alta 1,66 metri. Le spalle larghe, il torace a botte e la vita sottile mostrano le caratteristiche realistiche e raffinate delle statue del Buddha di Silla Unificata.



Particolari del tetto




L'esplorazione del tempio, coi suoi colori, le preghiere appese, l'aria di solennità che cozzava con la caciara delle scolaresche i cui insegnati invano tentato di tenere a bada, ha confermato ancora una volta la costanza e dedizione dei coreani. Tutti i loro templi sono stati bruciati o saccheggiati o distrutti dai giapponesi durate l'epoca coloniale, eppure loro stoicamente hanno recuperato i pezzi rimasti, colonne, altari, mobili, statue, e hanno ricostruito basandosi sui libri o disegni dell'epoca.

Altre immagini del giro al tempio di Bulguska.






I sassi impilati nei tempi buddisti in Corea sono spesso chiamati "jiseok" (지석) o "sassi delle preghiere". Questi sassi rappresentano simbolicamente i desideri o le preghiere delle persone. I visitatori impilano i sassi uno sopra l'altro come gesto di buona fortuna e speranza. L'atto di impilarli è anche una forma di meditazione e riflessione, incoraggiando la calma interiore e la connessione spirituale. È una tradizione che riflette il rispetto per la natura e il desiderio di pace.


Ci siamo diretti con un taxi ancora più in alto per poter raggiungere la Grotta di Seokguram. Purtroppo all'interno non è possibile fare fotografie né riprese.

Per raggiungere la Grotta si incontra prima la Campana, poi l'ingresso, poi c'è un lungo sentiero fino alla scalinata che porta alla grotta.














Questo è l'esterno della Grotta che è stata protetta da una struttura di legno


Per farvi vedere com'è dentro userò le foto dell'opuscolo che rilasciano ai visitatori.

La storia dietro la realizzazione di una grotta artificiale in pietra

I templi rupestri iniziarono a essere realizzati in India e si diffusero in Corea attraverso la Cina. Era più facile per gli indiani o i cinesi scavare una grotta di pietra nelle montagne per custodire una statua del Buddha. Tuttavia, le rocce nelle montagne in Corea erano per lo più granito duro, il che rendeva difficile scavare una grotta. Pertanto, crearono una grotta artificiale di pietra ammucchiando pietre, che ora è l'unica grotta artificiale di pietra al mondo.

La grande architettura della grotta di pietra

Passando attraverso l'anticamera quadrata, si giunge a una rotonda. I Quattro Deva sono collocati nel corridoio. Ci sono molte immagini di Buddha incise simmetricamente sul muro della rotonda. Il soffitto circolare è costruito in modo elaborato con circa 360 pietre larghe e piatte. Questo tipo di tecnica costruttiva è così straordinariamente eccellente che è stato designato come Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1995.


Buddha principale della Grotta di Seokguram

Il Buddha principale della grotta di Seokguram è uno dei più straordinari pezzi del patrimonio mondiale nei campi della religione e dell'arte, e un capolavoro eccellente tra le opere d'arte religiose del mondo. Il Buddha principale è enorme nelle dimensioni, 3,26 metri di altezza e su un piedistallo di 1,58 metri. Sebbene sia scolpito con granito duro, è scolpito finemente e senza intoppi. Guardando l'espressione benevola con gli occhi aperti, le sopracciglia strette e gentili e le lunghe orecchie cadenti, sentirai il calore del Buddha.

(immagine da Wikipedia Italia)





Immagine da https://www.viaggiareconpassione.it/


I quattro Deva (i quattro re celesti)

Sono le divinità che sorvegliano le quattro direzioni: nord, sud, est e ovest e sono scolpite su entrambi i lati dell'ingresso del Buddha principale, due su ogni lato. Jiguk-cheonwang a est, Gwangmok-cheonwang a ovest, Jeungjang-cheonwang a sud e Damun-cheonwang a nord stanno tutti con spiriti maligni sotto i loro piedi con espressioni e pose diverse.







Otto divinità guardiane

Si tratta di otto guerrieri che custodiscono gli insegnamenti buddisti, scolpiti su entrambi i lati dell'ingresso dell'anticamera. Tra questi vi sono Asura con molti volti e braccia e creature mitologiche come il Paradiso, il Drago, Yaksa e Gadharva che erano antiche divinità indiane, ma che furono convertite da Sakyamuni e divennero le divinità guardiane buddiste.










È ora di pranzo. Torniamo alla base del tempio e ci fermiamo in uno dei ristorantini (se c'è qualcosa che non manca mai in Corea è il cibo ^O^).



Le tre signore molto gentili e qualità ottima della carne e dei contorni, un po' diversi dal solito.

Dopo aver girellato nei dintorni, ci fermiamo per un caffè ristoratore.



Ripartiamo per il Millennium Park, un'enorme area costruita per l'Expo e che ora attraversa un periodo di poca frequentazione. Però c'è un particolare edificio dal nome complicato: Torre Hwangnyongwon.



Situato nel complesso turistico di Bomun, lo straordinario Hwangnyongwon è stato inaugurato nel 2016. È composto da due strutture principali: la Jungdo Tower, una replica della pagoda in legno a 9 piani del tempio di Hwangnyongsa* risalente al VII secolo Silla (57 a.C.~935 d.C.), e la Training Wing. Le due strutture sono dotate di sale conferenze, sale di meditazione e alloggi. Inizialmente costruito come rifugio aziendale per i dipendenti della Dongkuk Steel, Hwangnyongwon è ora il luogo preferito per incontri sociali in occasione di meeting internazionali ed eventi aziendali. 

*Tempio di Hwangnyongsa: Hwangnyongsa, che significa "tempio del drago giallo", era un tempio buddista costruito nel VII secolo durante il regno di Silla (57 a.C.~935 d.C.) per chiedere protezione divina contro i nemici vicini. Alto quasi 80 metri, era la struttura in legno più alta del mondo all'epoca, ma fu bruciato durante l'invasione mongola. Oggi, nel sito originale rimangono solo le rovine.






Museo del K-POP, che noi ovviamente abbiamo visitato!


K-POP Museum
Evidenziando 100 anni di musica popolare coreana, il K-Pop Museum è un edificio di 3 piani con sale espositive che espongono i 100 migliori album coreani, colonne sonore di film e drama e K-Pop. Le mostre speciali sono dedicate alla leggenda della chitarra Shin Joong-hyun, noto come il padrino del rock coreano, e Han Dae-soo che per primo ha introdotto la musica folk rock in Corea.





BTS!






Dopo tanto camminare, è ora di cena ^O^ Abbiamo trovato nei pressi del museo un ristorante nel quale sceglievi i tagli di carne e poi te li cucinavi alla griglia. Tra l'altro, accanto a noi c'era un gruppo di colleghi col capo che grigliavano e bevevano soju come nei miglio drama Anna & GP! ^O^



Dopo una scofanata di carne ci stava una bella passeggiata così, seguendo le note di un cantante di strada che si esibiva in un giardino sotto il nostro hotel, abbiamo camminato lungo lago fino a una struttura per gli eventi all'aperto.



In mezzo al lago c'è un fiore luminoso in boccio che cambia colore










2 commenti:

  1. ma che bello il giro di oggi! Ovviamente il momento top è il Fabry con la campana, ma mi ha incuriosito il museo del K-Pop! C'era PSY? 😂😂Sono sempre più invidioso, sappiatelo! 😬

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    Risposte
    1. Per suonarla ha dovuto pagare 1000 won... poco meno di 70 centesimi di €... Sì, PSY c'era... Aveva una teca completamente dedicata a lui... e c'era una teca enorme per i BTS.

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