Oggi altra bellissima giornata e, per non sfidare troppo la sorte, siamo andati nel Namsangol Hanok Village, ai piedi del Parco Namsan, e poi in cima all'osservatorio della Torre Namsan o Seoul Tower.
Il villaggio è squisito e pittoresco. Sono state ricostruite alla perfezione (e in due casi traslocate) delle case d'epoca di varie figure, dallo scriba, al funzionario, al generale, alla dimora di una principessa e a quella della sua famiglia (in ordine dalla più umile alla più fastosa).
Inoltre essendo giovedì, c'era poca gente (e ahimé un altro gruppo di italiani che si fa sempre riconoscere... ma noi abbiamo fatto il giro inverso ^O^), e c'erano due deliziosi gruppi di scolaresche: una classe di asilo e una di elementari. Quelli dell'asilo avevano una lezione dentro una della sale (appunto adibita a scuola durante l'era Joseon) dove la maestra insegnava come preparare e versare il té. Non ho potuto fare fotografie ovviamente, né riprese, ma è una delle cose più tenere che ho visto 💗
La Torre Namsan è una torre televisiva degli anni '70 che nel 1980 aprì al pubblico come attrazione. La Torre è sicuramente l'edificio più conosciuto di Seoul nel mondo e, trovandosi in cima al Parco Namsan, per raggiungerla è possibile, oltre alla strada con auto e bus, prendere una teleferica.
Una volta arrivati alla base della torre, l'ambiente circostante è comunque molto piacevole e rilassante, ma una volta in cima allosservatorio, la vista è mozzafiato, spaziando su tutta la città a 360 gradi, in quanto la collina del Parco Namsan è quasi al centro della capitale coreana.
La Torre ricorre molto spesso nei drama coreani, dove il bello di turno porta la bella per un'escursione romantica, visto che è possibile per le coppie prenotare il ristorante in cima all'osservatorio, e applicare un lucchetto fra le migliaia appesi nel sentiero dell'amore: il Locks of Love. C'è un omino millenario che vende i lucchetti a cuore e ci incide sopra quello che volete.
Per raggiungere l'ascensore che porta all'osservatorio, fanno fare un giro interno dove si passa da una stanza dove vengono proiettate delle scene (Fabiana e Ludovica, come quelle nell'Exibithion di Van Gogh!). Anche dentro l'ascensore c'è un filmato che simula il volo di un drone per Seoul e accompagna nella salita velocissima.
Abbandonata la pace del tempio buddista abbiamo fatto una capatina alla Samsung. Vuoi andare in Corea del Sud e non passare da loro?!
Infine, per chiudere in bellazza la giornata, siamo andati a vedere lo spettacolo della grande fontana del Ponte Banpo. Grandi giochi di luce in un'ambientazione futuristica e illuminata. Si vedeva perfettamente anche la riva opposta del fiume Hangang che sembrava una riviera giocosa.
Moccia e il Ponte Milvio je spicciano casa (cit.) 😂😂😂 questa mania dei lucchetti sembra leggermente sfuggita di mano 😂😂
RispondiEliminaAppena, appena... esagerata come tutto ciò che fanno i coreani...
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