giovedì 17 ottobre 2024

Giovedì 17 ottobre - Seoul

Oggi altra bellissima giornata e, per non sfidare troppo la sorte, siamo andati nel Namsangol Hanok Village, ai piedi del Parco Namsan, e poi in cima all'osservatorio della Torre Namsan o Seoul Tower.

Il villaggio è squisito e pittoresco. Sono state ricostruite alla perfezione (e in due casi traslocate) delle case d'epoca di varie figure, dallo scriba, al funzionario, al generale, alla dimora di una principessa e a quella della sua famiglia (in ordine dalla più umile alla più fastosa).

Inoltre essendo giovedì, c'era poca gente (e ahimé un altro gruppo di italiani che si fa sempre riconoscere... ma noi abbiamo fatto il giro inverso ^O^), e c'erano due deliziosi gruppi di scolaresche: una classe di asilo e una di elementari. Quelli dell'asilo avevano una lezione dentro una della sale (appunto adibita a scuola durante l'era Joseon) dove la maestra insegnava come preparare e versare il té. Non ho potuto fare fotografie ovviamente, né riprese, ma è una delle cose più tenere che ho visto 💗













La Torre Namsan è una torre televisiva degli anni '70 che nel 1980 aprì al pubblico come attrazione. La Torre è sicuramente l'edificio più conosciuto di Seoul nel mondo e, trovandosi in cima al Parco Namsan, per raggiungerla è possibile, oltre alla strada con auto e bus, prendere una teleferica.

Una volta arrivati alla base della torre, l'ambiente circostante è comunque molto piacevole e rilassante, ma una volta in cima allosservatorio, la vista è mozzafiato, spaziando su tutta la città a 360 gradi, in quanto la collina del Parco Namsan è quasi al centro della capitale coreana.

La Torre ricorre molto spesso nei drama coreani, dove il bello di turno porta la bella per un'escursione romantica, visto che è possibile per le coppie prenotare il ristorante in cima all'osservatorio, e applicare un lucchetto fra le migliaia appesi nel sentiero dell'amore: il Locks of Love. C'è un omino millenario che vende i lucchetti a cuore e ci incide sopra quello che volete.

Per raggiungere l'ascensore che porta all'osservatorio, fanno fare un giro interno dove si passa da una stanza dove vengono proiettate delle scene (Fabiana e Ludovica, come quelle nell'Exibithion di Van Gogh!). Anche dentro l'ascensore c'è un filmato che simula il volo di un drone per Seoul e accompagna nella salita velocissima.






















Tornati giù, ci siamo diretti oltre il fiume Hangang che attraversa Seoul, al quartiere Gangnam (che tutti conoscerete per la canzoncina diventata famosa col cantante Psy, nel video infatti si vede una delle torri del Coex e alcune zone del quartiere Gangnam) e più precisamente al Coex Mall, il più grande centro commerciale sotterraneo della Corea del Sud. Pranzo veloce in un ottimo ristorantino con 9€ a testa (qui l'acqua è sempre gratis nei pasti e ti portano la brocca fresca) e poi via di negozi!


Avevo letto molti articoli e informazioni su questo centro commerciale, ma la vista frontale mi ha lasciato senza fiato. All'interno, senza cartina è impossibile muoversi e le dimensioni dei corridoi o delle colonne sono come in pochi edifici ho visto nei viaggi che ho fatto finora. Al centro del mall c'è la Starfield Library, dov'è possibile prendere in prestito libri, riviste e manwa (i manga coreani).

Fuori dal Centro Commerciale ci sono due mani con la musica di Gangnam Style... e la gente che la balla e si riprende col telefono. Più kitch e trash di così, si muore... 

Tutt'intorno al COEX e il mall stesso formano quello che viene chiamato World Trade Center di Seoul.











Uscendo dal lato nord del Coex Mall si può accedere, letteralmente attraversando la strada, al Tempio buddista Bongeunsa. Sebbene sia circondato dal centro finanziario di Gangnam e da palazzi altissimi e ultramoderni, appena ci si addentra nel tempio una quiete insondabile e inspiegabile avvolge il visitatore e si ha la sensazione di essere traslocati da un'altra parte.

Poi all'improvviso il tamburo potente e il bonzo suona la campana le cui vibrazioni proseguono a lungo riverberando sotto la pelle e nelle ossa. Era la prima volta che mi capitava di udire una nota naturale così estesa e bassa. Da brividi.








Abbandonata la pace del tempio buddista abbiamo fatto una capatina alla Samsung. Vuoi andare in Corea del Sud e non passare da loro?!
Tra l'altro il palazzo dello show room (non quello dei dipendenti) si trova vicino a uno degli incroci più trafficati di Gangnam (tanto che non ci sono attraversamenti pedonali di superficie ma si deve passare dai corridoio della metro sottostante).




I fold 6 sono bellissimi 😍 abbiamo visto anche l'ultimo pad, i ring e gli auricolari.



Infine, per chiudere in bellazza la giornata, siamo andati a vedere lo spettacolo della grande fontana del Ponte Banpo. Grandi giochi di luce in un'ambientazione futuristica e illuminata. Si vedeva perfettamente anche la riva opposta del fiume Hangang che sembrava una riviera giocosa.
Purtroppo non posso mettere il video della fontana, ma vi metto qualche foto.













 Cenetta leggera e poi ritorno all'hotel 💖👫



2 commenti:

  1. Moccia e il Ponte Milvio je spicciano casa (cit.) 😂😂😂 questa mania dei lucchetti sembra leggermente sfuggita di mano 😂😂

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    1. Appena, appena... esagerata come tutto ciò che fanno i coreani...

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